Tutti ormai conoscono Facebook, anche chi non è iscritto e non lo utilizza. Milioni e milioni di persone passano ogni giorno, in media, un paio d’ore sul più famoso Social Network del mondo. Un target del genere ha fatto sicuramente gola a tanti inserzionisti pubblicitari, anche quelli con meno scrupoli. Un’agenzia pubblicitaria americana è riuscita a guadagnare anche 100.000 dollari al giorno, utilizzando una falla, chiamiamola così, del prodotto di Mark Zuckerberg.
Infatti, da giugno 2007, Facebook ha aperto la propria piattaforma di sviluppo applicazioni, in modo che chiunque possa realizzare applicazioni, come ad esempio i giochi, da inserire sulla parte superiore del social network.
Tutti voi sanno quanto queste applicazioni siano utilizzate, anche in Italia. Addirittura esistono decine, se non centinaia, di siti italiani che parlano soltanto dei giochi italiani su Facebook. Già, ma come si fa a guadagnare e dov’è il trucco?
Facebook, oltre a consentire la creazione di applicazioni, ha consentito agli sviluppatori di accedere ai dati del profilo degli utenti, utilizzatori delle applicazioni stesse. Le agenzie pubblicitarie pagano fior di milioni per avere i dati degli utenti e gli sviluppatori sono riusciti ad ottenerli gratuitamente. Naturalmente, molti sviluppatori non hanno avuto alcuno scrupolo, e non ne hanno tuttora, ad utilizzare questi dati per scopi commerciali.
Un CEO dell’agenzia in questione, in un’intervista, ha anche parlato delle sue esperienze, di cosa è possibile vendere su Facebook e di cosa non sarà mai acquistato. In un breve riassunto, ha detto che la maggior parte degli utenti di Facebook non ha la carta di credito e non acquisterà mai niente su internet. Allo stesso modo, quasi tutti gli utenti delle applicazioni si sono mostrati molto attivi nella compilazione dei form gratuiti, inserendo anche il proprio numero di cellulare, anche soltanto per guadagnare qualche punto nel gioco online e battere i propri amici.
Il metodo migliore per guadagnare con queste applicazioni è quindi, sicuramente, il traffico incentivato. L’agenzia ha guadagnato tantissimi soldi, ad esempio, con la richiesta di preventivi assicurativi online. Le possibilità sono tante, come la compilazione di questionari relativi a sondaggi o simili. Ma non bisogna tralasciare il classico pay per click. Naturalmente è possibile ottimizzare gli annunci, utilizzando il profilo degli utenti, creando uno stile molto simile a Facebook, facendoli sembrare provenienti proprio dal Social Network.